SCANDIPADOVA, CUSINATO RENATO AUTOTRASPORTI E LIDL ITALIA: UN GIOCO DI SQUADRA PER LA SOSTENIBILITÀ

Il veicolo speciale

Il motore di questa partnership vincente è stato Lidl che ha richiesto un veicolo speciale, che fosse ultra-efficiente, ma allo stesso tempo sostenibile. Il vettore è stato Cusinato Renato Autotrasporti che si è incaricato di acquistarlo e che lo utilizzerà per il trasporto per conto di Lidl Italia e infine Scandipadova che ha fornito il mezzo Scania più adatto a rispondere e a soddisfare le esigenze del progetto. Il veicolo è composto da:

• un semirimorchio frigo costruito da Schmitz Cargobull e Carrier con assale elettrico, un mezzo estremamente efficiente che si ricarica alla presa elettrica e recupera energia con la marcia e la frenata rigenerativa a partire da una velocità di 20 km/h
• uno Scania Super: perfetto per la massima efficienza, che assicura un risparmio dell’8% di carburante rispetto alla precedente gamma 13 litri.

Un mezzo davvero efficiente e sostenibile in grado di risparmiare carburante e di ridurre al minimo le emissioni di CO2 senza rappresentare un investimento insostenibile per l’azienda: come dice Edoardo Pace, Senior Manager Logistics di Lidl Italia “Per Lidl la sostenibilità ambientale è importante, ma deve marciare di pari passo con la sostenibilità economica dell’investimento”.

Il veicolo farà base nella piattaforma logistica Lidl di Sesto al Reghena, in provincia di Pordenone, dove si svolgeranno anche le operazioni di ricarica grazie alle pannellature fotovoltaiche del centro logistico, presenti anche all’interno degli altri hub e dei punti vendita, e lavorerà su Veneto e Friuli.

Una partnership per dare un esempio concreto di sostenibilità

La partnership tra Scandipadova, Cusinato Renato Autotrasporti e Lidl rappresenta un esempio virtuoso di come la partnership tra diverse realtà possa portare a innovazioni concrete e sostenibili nel settore del trasporto pesante.

Questo progetto è il risultato di un rete di collaborazioni di successo che ha intrecciato la storia delle aziende coinvolte. Cusinato Renato Autotrasporti, un fedele cliente di Scandipadova, è un’azienda fondata dallo stesso Renato Cusinato che, partito con un solo mezzo, ha nel tempo ingrandito la sua attività e oggi dispone di circa 250 veicoli tra trattori, semirimorchi e motrici con circa 150 dipendenti tra autisti e personale d’ufficio. Un’azienda vivace e coraggiosa che ha un forte legame con Scania come dichiara Andrea Scuccato, Responsabile Gestione Flotta per Cusinato Renato Autotrasporti: “Siamo praticamente monomarca, ma la qualità del prodotto e soprattutto l’assistenza non ci hanno mai fatto pentire della nostra fedeltà.” Che continua sottolineando l’importanza dell’assistenza immediata fornita dalle officine di Scandipadova, che nel settore del trasporto GDO è assolutamente fondamentale: “Il mancato rispetto degli orari abbatte sulle nostre teste penali salate, ed è per questo che ci affidiamo alla qualità dei veicoli Scania integrando con programmi di manutenzione cuciti su misura. I tecnici di Scandipadova, ad esempio, vengono a ritirare i veicoli in sede, li portano nelle loro officine per i vari interventi e ce li riconsegnano. Quanto al guasto o all’incidente, se si verificano, sappiamo di poter contare su una risposta velocissima”. Una dichiarazione di stima che evidenzia come le due aziende lavorino insieme in sintonia e con reciproca soddisfazione.

Anche tra Lidl e il grande marchio svedese esiste una collaborazione duratura e vincente: nella flotta della filiale italiana della multinazionale leader nel settore della GDO sono state inserite nel 2021 tre motrici Scania 100 per cento elettriche, oggi operative su Roma, Milano e Verona. LIDL è fortemente guidata dalla volontà di dare un segnale al modo del trasporto mostrando che si può percorrere insieme una strada più sostenibile per il benessere globale come bene spiega Edoardo Pace: “Non siamo integralisti della batteria, ma naturalmente non ci sottraiamo alla responsabilità che il nostro ruolo ci impone, e siamo quindi disposti a percorrere tutte le strade che portano verso un ambiente più pulito. La nostra idea è che il trasporto del prossimo futuro dovrà essere gestito attraverso un mix delle varie alimentazioni in funzione delle diverse esigenze: oggi, ma anche nei prossimi anni, anche ammesso di voler investire cifre folli, convertire tutta la flotta alla batteria sarebbe impensabile, anche solo per i limiti della rete elettrica. Ma è fondamentale essere dove siamo oggi: arrivare per primi sulle tecnologie costa di più, certo, ma serve a costruire un vantaggio competitivo per il futuro. Oggi abbiamo un nutrito numero di veicoli che vanno a LNG e bioLNG, con il 30 per cento del parco alimentato da carburanti alternativi: mediamente mettiamo su strada dai 450 ai 700 mezzi al giorno, impegnati dai centri logistici ai punti vendita, oltre a 30-40 veicoli per i trasferimenti tra i diversi hub: muoviamo tantissima merce e le nostre scelte hanno un impatto sulla collettività e sull’ambiente, per questo le ponderiamo attentamente e cerchiamo di raggiungere il massimo livello, che sia reale però, di sostenibilità.”